Derborence (1934) romanzo di Charles-Ferdinand Ramuz è giusto per il nostro tempo. La storia di una montagna nemica e di un tempo ostile, di uno scenario avverso, di una natura violenta.
Un pezzo alla volta, Mario Calabresi, sta sistemando il mosaico dei nostri anni Settanta, tanto da sembrare un personaggio di un romanzo di J. R. Moehringer. Cerca le connessioni, ricostruisce le storie, e quando la violenza diventa insopportabile, scarta...
Perché bambini e ragazzini sono i protagonisti perfetti per l'immaginario "mostruoso" di Stephen King
Parola di Massimo Popolizio che consiglia a tutti di leggere il saggio "Le regine dell’abisso"
Torte al limone, quadri stregati e posaceneri parlanti. Perché è negli oggetti dei salotti o delle camere da letto, appena sotto la loro superficie, che si nasconde l’orrore: se per Jean-Paul Sartre l’inferno sono gli altri, per Shirley Jackson...
Il dramma di Giovanni Falcone era di essere contemporaneamente Ulisse e Ettore senza poter essere Achille, di non aver mai abbandonato Itaca per poterne fare ritorno, perennemente assiso sopra le mura di Troia a studiare una difesa impossibile, perennemente...
Uscito a puntate su un giornale nel 1957 e come libro nel 1958, il romanzo resta un classico capace di spiegare la cultura nipponica ancora oggi
L'editore Ronzani ha pubblicato una raccolta di saggi incentrati sul critico d’arte e bibliofilo
«Io sono uno che scrive», sì, un giornale intero. Da cima a fondo, primeggiando in ogni sezione e scrivendo fuori dal canone giornalistico. Perché Edmondo Berselli incarnava il canone berselliano, una strana forma di scrittura che riusciva a raccontare...
È possibile raccontare tutto ma proprio tutto di King? George Beahm ci ha provato...
