2032, fuga dalla Sicilia

Hylobates Siculorum Agilis Riinis Mafiosus visto da Fabio Mingarelli
Hylobates Siculorum Agilis Riinis Mafiosus visto da Fabio Mingarelli

Un rarissimo esemplare di Hylobates Siculorum Agilis Riinis Mafiosus è stato ritrovato sul lungomare di Reggio Calabria, pare arrivato a nuoto attraverso lo stretto. Da anni si considerava estinto, dopo i bombardamenti statali della Sicilia. Soccorso, è stato aviotrasportato al GIZI-NF (Grande istituto zoologico italiano – Nutella Ferrero), dove il professor Marco Salamadra Nike lo ha visitato e studiato. Più tardi assisteremo alla sua conferenza stampa insieme al ministro della polizia, Lucius Ermete Bazzarelli Rolex, e a quello degli esseri in transito, Anna Setta Magni Bic. Le prime indiscrezioni raccontano un Riinis Mafiosus confuso che ripete solo «minchia» (la riportiamo andando in deroga al vigente codice Murgia, in quanto parolaccia dialettale estinta come da delibera Zoro 345) e «zu Totò». Salamandra Nike ha postato un filmato dell’esemplare mentre osserva alcune foto emblematiche del passato: Miccoli in azione nel fu Palermo calcio, alcun* arancin* , dei cannoli e le foto delle stragi di Capaci e Via D’Amelio, in seguito alle quali ci fu la migrazione dei siciliani non mafiosi, e poi lo scoppio della guerra di mafia, i bombardamenti statali e l’abbandono dell’isola a se stessa. Alcuni coraggiosi esploratori parlavano dell’Hylobates Siculorum Agilis Riinis Mafiosus nato da  un incrocio tra famiglie mafiose, avevamo foto e filmati, e solo degli esemplari studiati da morti, perché venivano cacciati e mangiati dai mafiosi rimasti, e mai era stato possibile tenerne uno in osservazione, anche perché dopo i bombardamenti del 2002 – per gli anniversari delle stragi –, l’isola veniva data come deserta e utilizzata solo per i film sul post-atomico. Raccontavano di migrazioni dall’Africa, una tribù di surfisti, avvistata e poi sparita, ma niente a che vedere con il Riinis Mafiosus che indiscrezioni di Palazzo danno anche come grande esperto dei lontanissimi Montalbano(sceneggiati della tivù di stato, una barbarie, per fortuna cancellata) avendolo riconosciuto con l’esclamazione «Minchia». Ma ecco in diretta il professor Marco Salamadra Nike che conduce per mano l’ Agilis Riinis Mafiosus, portandolo a sedere tra i due ministri: Lucius Ermete Bazzarelli Rolex e Anna Setta Magni Bic. Il professore li rassicura e invita l’Essere a salutarli con un inchino, sembra che sia già essere stato ammaestrato alle nostre pratiche di adulazione per il GP (Giusto Potere). Ma sentiamo il professore in diretta:

«L’Essere è effettivamente un Hylobates Siculorum Agilis Riinis Mafiosus, non è aggressivo nonostante il mondo ostile nel quale è vissuto e il suo dna, certo, ha chiesto il pizzo sulle banane ai due nutrizionisti, dopo averli baciati sulla bocca, ma sembra riconoscermi una autorità forse perché gli parlo nella lingua siciliana – che ho fatto in tempo ad apprendere prima di lasciare l’isola – e teme le donne. Tutti avete visto il filmato dove gli mostravo delle foto significative, con Miccoli c’è stato un aumento del battito cardiaco, per le foto del cibo una eccitazione fuori dal normale quasi che i suoi sensi avessero una memoria del gusto e sulle immagini delle stragi, invece, dopo un iniziale freddezza, c’è stato un impazzimento, una reazione senza precedenti anche negli altri Esseri simili, tanto che abbiamo dovuto sedarlo e decidere di non mostrarlo per non turbare il popolo secondo la legge Jebreal. Da una prima analisi, come per il cibo, quelle immagini delle stragi, sono presenti nella memoria dell’Essere, in modo vivo, e sembra che ci sia anche un enorme senso di colpa tale da scatenare l’autolesionismo. Dovremo indagare meglio, abbiamo già provato con il bombardamento di Dresda, o l’abbattimento delle Torri gemelle, ma questi avvenimenti lasciano l’Essere indifferente, invece la visione dell’autostrada con le auto del giudice Falcone e della sua scorta crea un impazzimento con testate alle sbarre, salti compulsivi e urla disumane».

«Interrompo il professore solo per annunciare che sia il Gran G0verno della Cina e delle Alte Asie fino a Venezia, sia il Governo degli Stati Uniti & Israele ci hanno chiesto di poter studiare l’Essere, per questo abbiam deciso –come da nostra costituzione – di metterlo all’asta, come base di partenza un miliardo di Trump. Con il ricavato potremo provare a impiantare un nuovo programma di procreazione assistita (più efficace del Siffredi-ter), e soprattutto bonificare la Sicilia e tornare anche ad abitarla. Del transito come sapete se ne occupa la ministra Anna Setta Magni Bic».

«Come diceva l’esimio collega ci occuperemo del transito dell’Essere, dandogli la possibilità di essere studiato dal paese che offrirà di più. Mi dispiace per il professor Salamandra Nike, ma il bene dell’Italia Barilla/Ferrari ha bisogno di sempre più Trump per resistere alle innovazioni degli stati confinanti e per combattere l’estinzione del nostro».

E quando pensavamo che tutto fosse finito, il gibbone ha preso il microfono dalle mani della ministra e ha detto: «Un giorno mio padre ha trovato l’agenda rossa, l’abbiamo custodita per anni, stava a casa di Spanò Salvatore dove c’erano tante agende, borse, cartelle, pc, fotografie, documenti, contratti, appunti, romanzi, testamenti, persino un Kalašnikov d’oro dedicato ad Alain Delon. Tutta roba sottratta agli uomini e alle donne uccise dalla mafia. Ho visto cose che voi umani nemmeno immaginate: conti cifrati al largo delle Cayman, ed elenchi di logge massoniche con persone insospettabili, e poi ho visto la memoria del Macintosh di Beppe Alfano ed ho capito che il male sta in periferia, di lato, dove non ti aspetti, ma ora è tempo di morir…», nemmeno è riuscito a finire la frase che è stato anestetizzat