Un anno con Pier Paolo Pasolini

Impossibile fare un elenco completo di tutte le iniziative – tra mostre, omaggi, retrospettive, pubblicazioni – che nei prossimi mesi celebreranno il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (5 marzo 1922 a Bologna).

Per almeno un paio di ragioni.

1) Quasi ogni angolino d’Italia ha il suo buon motivo per rivendicare un legame con lui. Bologna, dove è nato e dove ha studiato (al liceo e all’Università). Il Friuli, territorio della sua infanzia e il paesaggio linguistico delle sue prime poesie. E Roma, ovviamente, dove i luoghi pasoliniani sono talmente tanti da aver ispirato la creazione di tour culturali su misura. Ma anche la Basilicata, dove girò Il Vangelo secondo Matteo e l’Irpinia, dove ancora oggi si svolge il Festival di cinema Laceno d’oro co-fondato appunto da Pasolini. E l’elenco sarebbe ancora lungo.

2) La seconda ragione è che Pasolini è stato tante cose: poeta, sceneggiatore, regista, giornalista, drammaturgo, traduttore, pittore…

La terza è che la celebrazione del centenario è stata patrocinata dall’UNESCO e, considerata la notorietà a livello internazionale di questo intellettuale (ai suoi tempi questo termine non era ancora un insulto), conosciuto all’estero soprattutto per la sua produzione cinematografica, tanti omaggi si svolgeranno anche fuori dall’Italia.

Pier Paolo Pasolini.

Fatte queste premesse, qui sotto, trovate alcuni dei principali eventi in calendario nei prossimi mesi e anche un elenco (destinato a crescere) delle pubblicazioni uscite nei mesi scorsi e in arrivo.

A teatro

S’intitola Museo Pasolini il nuovo spettacolo di Ascanio Celestini in tour nei teatri nei prossimi mesi. L’attore ha spiegato così la scelta del titolo e il senso del suo omaggio: “Secondo l’International Council of Museums, le cinque funzioni di un qualsiasi museo sono: ricerca, acquisizione, conservazione, comunicazione, esposizione. Come potrebbe essere un Museo dedicato a Pasolini? Qual sarebbe il pezzo forte? Quale oggetto dovremmo acquisire da collezioni private o pubbliche, recuperare da qualche magazzino, discarica, biblioteca o ufficio degli oggetti smarriti? Cosa siamo tenuti a fare per conservarlo? Come possiamo comunicare attraverso di lui?”.

Mostre

Davvero tante sono le esposizioni dedicate a PPP.

A Genova, fino al 13 marzo, si può visitare, a Palazzo Ducale, Pasolini – Non mi lascio commuovere dalle fotografie, che raccoglie parte dello sterminato materiale fotografico su PPP, ritratti sui set, nella vita privata e così via.

Inaugura, invece, il 1°marzo una mostra a cura della Cineteca di Bologna, che punta a esaminare soprattutto il suo rapporto con il media cinematografico. La Fondazione ha già curato, anni fa, la pubblicazione del libro Pier Paolo Pasolini. My Cinema di Graziella Chiarcossi e Roberto Chiesi.

Tra gli eventi fuori Italia, il 22 maggio a Barcellona parte la mostra Pasolini Roma. Saranno esposti manoscritti originali di poesie, romanzi, saggi e articoli, lettere, sceneggiature, storyboard, disegni e dipinti, sequenze tratte dai suoi film, interviste e documentari, fotografie, mappe di Roma e installazioni. All’esposizione si affianca una retrospettiva integrale del cinema di Pasolini alla Filmoteca de Catalunya.

Arriverà, invece, in autunno a Roma la mostra Pier Paolo Pasolini. Tutto è santo. Tre le sedi coinvolte: Palazzo delle Esposizioni (17 ottobre 2022 – 20 gennaio 2023), Palazzo Barberini (28 ottobre 2022 – 13 febbraio 2023) e Museo MAXXI (16 novembre 2022 – 12 marzo 2023). L’idea, nel complesso, è quella di riflettere sulla produzione pasoliniana e sulla sua eredità culturale.

Cinema

Il Bif&st, Bari International Film Festival (26 marzo al 2 aprile) sarà dedicato a Pier Paolo Pasolini. In programma, finora, una retrospettiva di tutti i suoi film in collaborazione con Cinecittà e il centro sperimentale della Cineteca Nazionale. Più una selezione di materiali storici televisivi. Inoltre, il gruppo Retake Bari ha presentato il progetto di un murales dedicato allo scrittore-regista.

Letteratura e dintorni

Pordenonelegge ha in programma per l’edizione 2022 (14-18 settembre) una speciale celebrazione in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di cui non sono ancora stati rivelati i dettagli.

In libreria

Caro Pier Paolo di Dacia Maraini (Neri Pozza), in uscita a marzo. Un epistolario nel quale la scrittrice rievoca ricordi di momenti condivisi con PPP e Alberto Moravia.

E proprio al rapporto fra i due scrittori, è dedicato il libro Moravia e Pasolini. Due volti dello scandalo di Renzo Paris (Einaudi).

È già uscita, invece, a fine 2021, la nuova edizione dell’epistolario di PPP, Le lettere, a cura di Antonella Giordano e Nico Naldini.

Tocca a Mondadori pubblicare P.P.P. Poesie per Pasolini. Raccolta di poesie (curata da Roberto Galaverni) su e per Pasolini (Tra gli autori: di Montale, Bertolucci, Zanzotto, Bellezza, Rosselli, Merini, Magrelli).

Si concentra sull’omicidio dello scrittore, Pasolini 1922-2022. Un mistero italiano (Mondadori, in uscita il 1^ marzo) della giornalista Lucia Visca, la prima cronista ad arrivare all’Idroscalo di Ostia, poche ore dopo l’assassinio.

E, ancora, dovrebbe uscire ad aprile per Rizzoli, il saggio Quindici riprese. Cinquant’anni di studi su Pasolini di Walter Siti. Sempre Siti, inoltre, ha curato la nuova edizione del romanzo Petrolio, rimasto incompiuto e uscito postumo nel 1992 e che Garzanti dovrebbe mandare in libreria a maggio.

Infine, tra le ripubblicazioni, la biografia Breve vita di Pasolini sempre di Nico Naldin che la casa editrice Guanda rimanda in libreria a 13 anni dalla prima edizione.